FAUST
Dottor Faust, ovvero, la vendita dell’anima – esercizi per un banchetto
Nelle serate del 12, 13, e 14 Luglio 2006, presso il porticato della rinascimentale Palazzina Marfisa d’Este di Ferrara, sono stati presentati gli esercizi finali pubblici dei Laboratori di Pratica Teatrale programmati per il 2006.
L’evento è stao il momento conclusivo di un complesso progetto in rete che ha previsto l’attivazione di più percorsi paralleli e trasversali sui diversi linguaggi del teatro, in grado di sollecitare visioni personali e far dialogare i partecipanti con un immaginario in continua trasformazione.
Corso e seminario sulla macchina teatrale e spazio scenico sono stati realizzati presso la Facoltà di Architettura – Università degli Studi di Ferrara, e i Laboratori di Pratica Teatrale – Comune di Ferrara.
Le attività sono state svolte dall’Ottobre 2005 fino a Luglio 2006, con l’obiettivo di dare agli studenti la possibilità di acquisire gli opportuni strumenti di carattere metodologico, progettuale ed applicativo nelle discipline che definiscono il vasto fenomeno dell’Allestimento Scenico, dalle origini del teatro, alla ricerca e sperimentazione contemporanea.
Il programma ha compreso lezioni teoriche, esercitazioni e approfondimenti. In particolare si è previsto un percorso teorico/pratico comprendente una prima fase di ricerca, dalla progettazione alla realizzazione, ed una seconda fase di messa in scena, applicando quanto ereditato dalla grande tradizione teatrale, prezioso momento di verifica e confronto con le discipline specifiche del fare teatro.
Il laboratorio su drammaturgia e narrazione è avvenuto sia presso i Laboratori di Pratica Teatrale, sia presso il Centro Teatro Universitario, con attività di pratica e creazione teatrale, finalizzate alla conoscenza del corpo e del movimento, con lavoro sulla voce, respirazione, rilassamento, controllo delle emozioni, esercizi di osservazione e di improvvisazione.
La didattica è stata attivata dalla prima settimana di Aprile fino a Luglio, con un incontro settimanale, approffondimenti in itinere e un momento finale intensivo, realizzando strategici intrecci di esperienze.
Parallelamente è avvenuta la costruzione della struttura musicale, sia presso il Conservatorio di musica Girolamo Frescobaldi, sia con il contributo di professionisti individuati presso l’Associazione Culturale “Bal’danza”: il progetto ha permesso la creazione di gruppi di lavoro eterogenei, in grado di favorire nuove aggregazioni,contaminazioni e dinamiche relazionali, oltre risvegliare sopite e preziose modalità di trasmissione dell’esperienza.
E’ stato individuato come “Pretesto Progettuale” la rivisitazione contemporanea di un Banchetto Rinascimentale Estense (il ruolo del Principe, il rapporto fra Palazzo e Città/Territorio) e, l’individuazione di frammenti narrativi dal testo del Dottor Faust di Cristopher Marlowe, ha permesso di approfondire e sviluppare esperienze e competenze in concreti percorsi di ricerca contemporanea con strategico confronto, nei vari linguaggi, sia con le figure professionali coinvolte, sia con le neccessità suggerite dalla fase finale del progetto, tipiche di un percorso di produzione creativa, per un saper fare consapevole.
Gli esercizi finali pubblici sono stati pertanto un momento di verifica del percorso svolto e delle domande poste al testo e a se stessi, con lo sviluppo e l’arrichimento degli specifici contributi raccolti, in grado di tradurre e cucire organicamente i vari frammenti prodotti in un’unica narrazione di grande impatto poetico ed espressivo: evento non importato ma costruito con i partecipanti protagonisti, dunque concreto e condiviso investimento di qualità per il territorio.
Antonio Utili,
Responsabile U.O. Promozione e Didattica Arti Sceniche
Ass.to Rapporti con l’Università, Comune di Ferrara.
I RUOLI
Antonio Utili,
conduzione laboratorio di scenografia per la facoltà di Architettura di Ferrara, direzione messa in scena ed elementi di drammaturgia.
Carlo Mambriani,
tutor del progetto per la facoltà di Archittetura.
Michalis Traitsis,
conduzione laboratorio di narrazione e attività del corpo, messa in scena ed elementi di drammaturgia e regia.
Laura Fusaroli Pedrielli, Francesca Pedrielli,
danza.
Giordano Tunioli,
scrittura musicale contemporanea.
Silvia Rampaldi,
clavicembalo e coordinamento musicale.
Miho Kamiya,
canto e ricerca filologica su madrigali rinascimentali estensi.
Antonio Lorenzoni, Alice Boccafogli,
flauto.
Giovanni Azzolini,
arpa.
Davide Scapoli,
progetto cucina.
Riccardo Catozzi,
costruzione elementi di scena.
Carmelo Russo,
assistenza alla costruzione.
Claudia Cincotti, Matteo De Vilaris, Paola Garavini, Nicoletta Gessi, Antonio La Sala,
Enrica Mariani, Patrizia Ninu,
allievi laboratorio di narrazione e attività del corpo.
Anna Alessio, M.Chiara Berti, Alessia Borsin, Eleonora Branchini, Silvia Conti, Sara Cuccu, Michele D’Ariano, Leonardo Del Monte, Sara Donzelli, Elena Fantoni, Elena Giugni, Eleonora Lelli, Paola Licitra, Matteo Lunardi, Marta Marchi, Enrica Mariani, Jackeline Polese dos Santos, Cècile Raas, Antonia Reif, Stefano Reyes, Michelle Rowihab, Cecilia Salerno, Lucia Travaglini,
studenti del corso di scenografia, Facoltà di Architettura di Ferrara.
Si ringrazia il
Teatro Comunale di Ferrara
per il contributo tecnico.